1. Introduzione
Cos’è l'IFI ?
L’IFI (impôt sur la fortune immobilière) è l’imposta patrimoniale immobiliare.
Un bene immobiliare è soggetto a tassazione alle seguenti condizioni:
- valore netto superiore a 1.300.000€
- destinazione d’uso residenziale
- di proprietà al 01/01/2023
Da chi è dovuta
L’imposta è dovuta da chi possiede un diritto su un immobile in Francia (proprietà, usufrutto, nuda proprietà), indipendentemente dalla residenza fiscale.
Se l’immobile è un attivo societario (proprietà persona giuridica) l’imposta è comunque dovuta dal contribuente (persona fisica), proporzionalmente alle quote possedute.
Il valore dell’immobile
Premessa : in Francia non esiste la rendita catastale per gli immobili.
Perciò il valore dell’immobile è dichiarativo, la valutazione incombe al contribuente.
In caso di controllo, il fisco francese determina il valore del bene in funzione delle compravendite realizzate negli ultimi anni, per immobili simili (stesso palazzo, stessa via o stessa zona).
La base dati nazionale delle transazioni è disponibile sul sito del fisco francese patrim. (gratuito, previa registrazione).
In alternativa, il sito dei Notai francesi mette a disposizione uno strumento liberamente accessibile, per valutare il valore al m2 : immobilier.notaires.fr
NB: l’amministrazione fiscale ’tollera’ un margine d’errore del 10% nella valutazione.
2. Calcolo dell’imposta
L’imposta sul patrimonio immobiliare è calcolata sul valore netto del patrimonio imponibile al 1° gennaio 2023, al netto delle deduzioni, purché giustificabili.
Deduzioni
Le seguenti spese possono essere dedotte:
- Acquisizione di beni imponibili o diritti immobiliari (prestiti immobiliari)
- Lavori di migliorie, costruzione, ricostruzione o ampliamento
- Acquisto di quote o azioni, in proporzione al valore dei beni e dei diritti immobiliari imponibili
- Lavori di manutenzione incombenti al proprietario, o pagati dal proprietario per conto dell’inquilino ma per i quali non ha potuto ottenere il rimborso al 31 dicembre dell’anno di partenza dell’inquilino
- Pagamento delle imposte dovute per gli immobili interessati (ad esempio: imposta sulla proprietà o imposta di successione)
Aliquote IFI 2023
Valore in €, al netto delle deduzioni, del bene immobiliare:
da | a | tasso |
0 | 800.000 | 0,00 % |
800.000 | 1.300.000 | 0,50 % |
1.300.000 | 2.570.000 | 0,70 % |
2.570.000 | 5.000.000 | 1,00 % |
5.000.000 | 10.000.000 | 1,25 % |
10.000.000 | oltre | 1,50 % |
Qualche esempio numerico:
Valore netto del bene | Imposta dovuta |
1.350.000 | 2.225 |
1.500.000 | 3.900 |
3.000.000 | 15.690 |
Il fisco mette a disposizione uno strumento online (libero d’accesso) per calcolare l’importo dell’imposta.
Inserire il valore al netto delle deduzioni nel secondo quadro ‘9AB’ “Autres immeubles bâtis”. Poi, im basso a destra, cliccare ‘calculer’, et voilà!
Sgravio (Décote fiscale)
Per valori compresi tra 1.300.000 e 1.400.000 si applica lo sgravio fiscale.
La formula dello sgravio è pari a: (17.500€ - 1,25% del valore dell’immobile)
Calcolo :
Il simulatore online applica lo sgravio quando applicabile.
Detrazioni
Nel caso di donazioni a favore di Enti di interesse generale, si applica una riduzione dell’imposta pari al 75% delle donazioni effettuate, entro il limite massimo di 50.000€.
Una donazione di 10.000€ da diritto a 7.500€ di detrazione sull’IFI.
NB : L’organismo beneficiario non necessità dell’accreditamento statale.
La donazione deve essere fatta a un’organizzazione che soddisfi le seguenti 3 condizioni:
- Non ha scopo di lucro
- Ha uno scopo sociale e una gestione disinteressata
- Non funziona a beneficio di una ristretta cerchia di persone
Il sito dell’amministrazione francese precisa:
Sempre dalla pagina ufficiale, qualche esempio:
Per maggior dettagli seguire il link.
Massimale
- Aggiornato al 18/04/2023 -
Per i contribuenti francesi (residenti fiscali), la somma delle imposte da pagare, compresa l’IFI, non può superare il 75% dei redditi percepiti nel 2022.
Il massimale entra in gioco per il contribuente italiano se produce il 75% del suo reddito in Francia. Ciò in virtù della Legge europea 2013-bis che definisce le regole fiscali applicabili per i cosiddetti “non residenti Schumacker”. (Scheda tecnica in francese)
3. Compilare la dichiarazione
Come ?
- Aggiornato al 18/04/2023 -
I non residenti devono compilare la dichiarazione cartacea con il modello n.2042-IFI.
Le modalità sono descritte nella pagina Impôt sur la fortune immobilière (IFI) / Déclaration et paiement.
Cliccare:
Il modello 2023 da compilare è scaricabile qui.
Quando
- Aggiornato al 18/04/2023 -
Entro e non oltre il:
- lunedì 22 maggio 2023 per la dichiarazione cartacea.
- giovedì 25 maggio 2023 per la dichiarazione online.
4. Rischi e sanzioni
Dichiarazione tardiva
In caso di dichiarazione tardiva, le maggiorazioni applicate sono:
- 10% dell’imposta dovuta se l’IFI è dichiarata entro 30 giorni dalla messa in mora dell’Agenzia delle Entrate;
- 40% oltre questo periodo.
Sono inoltre applicabili gli interessi di mora. Ammontano allo 0,20% per mese di ritardo.
Gli interessi di mora decorrono dal 1° luglio dell’anno in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata e fino all’ultimo giorno del mese in cui la dichiarazione è stata presentata.
Dichiarazione sottovalutata
Se l’amministrazione fiscale ritiene che il bene è sotto valutato, determina il valore congruo e ricalcola gli arretrati degli ultimi tre anni, con sanzione del 10% e interessi di mora.
Dichiarazione omessa
Nel caso di omissione deliberata della dichiarazione, l’arretrato ammonterà a 6 annualità più la sanzione del 40% e interessi di mora.
Cartelle esattoriali
Per riscuotere le imposte, il fisco procede, prima con l’iscrizione di un ipoteca sul bene, successivamente pignora l’immobile ed effettua la vendita forzata.
5. Sitografia
Sito ufficiale dell’amministrazione francese
Calcolo dell’IFI
IFI dichiarazione e pagamento
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